Per una Politica della Verità, in favore della Famiglia, della Vita, dei Giovani e dell’Educazione
Albo d’Oro e Baiocco d’Oro
Albo d’Oro e Baiocco d’Oro
Club Alpino Italiano – Gruppo Speleologico
Gli eventi sismici che hanno interessato le regioni del Centro Italia a partire dal 2016 hanno messo in luce tutta la vulnerabilità dei territori appenninici. Tuttavia, in questi momenti di estrema crisi, il Paese ha avuto modo di constatare quanto efficienti e all’avanguardia siano le unità di intervento e soccorso costituite da professionisti e volontari. Tra queste, di particolare valore si è dimostrato il CAI dell’Umbria che, con il suo Soccorso Alpino e Speleologico (SASU), ha prestato soccorso nelle zone terremotate con impegno eroico. Per questo abbiamo proposto al Sindaco di conferire al SASU un’onorificenza per riconoscere a questi volontari l’impegno civile nel difendere il valore più alto di una comunità: la vita. La cerimonia per il conferimento del Baiocco d’Oro si è tenuta il 30 settembre 2017 alla Sala dei Notari, dove si è esibito il coro trentino degli alpini SOSAT.
Segnalazioni sottoposte dai cittadini
Segnalazioni sottoposte dai cittadini
Sul tratto della Strada Pievaiola che collega Viale Centova a Viale San Sisto, i pedoni rischiano costantemente di essere investiti a causa di un percorso pedonale interrotto da una recinzione privata. Un ostacolo che i pedoni sono costretti ad aggirare passando sulla carreggiata, per altro la sera scarsamente illuminata. Non sappiamo se le precedenti Amministrazioni abbiano concesso ai proprietari dell’abitazione di occupare lo spazio fra l’edificio ed il guardrail. Abbiamo dunque presentato una richiesta di accesso atti per vederci chiaro e siamo in attesa che il Sindaco Romizi riporti la situazione ad uno stato di totale sicurezza per i cittadini.
– Pubblicazione mappe territoriali per affitti a canone concordato
Il 18 giugno 2018 le Associazioni della proprietà edilizia (APE – Confedilizia, A.P.P.C., A.S.P.P.I., U.P.P.I.) hanno stipulato con i sindacati degli inquilini (S.U.N.I.A., S.I.C.E.T., U.N.I.A.T., UNIONE INQUILINI, FEDER.CASA) un accordo per il Comune di Perugia in cui al punto n. 6 di tale accordo “Individuazione delle aree urbane omogenee” si fa esplicito riferimento ad una cartografia allegata, quale parte integrante del documento, che individua i valori di mercato delle diverse aree e necessaria per la determinazione del canone di locazione. Alla nostra attenzione, numerosi cittadini e tra di essi molti che lavorano nell’ambito immobiliare, ci segnalano come il Comune di Perugia sia l’unico della Provincia che non abbia pubblicato tale documento nel proprio sito istituzionale e che non renda l’atto accessibile ai cittadini come sarebbe doveroso per l’Amministrazione in ossequio ai principi di trasparenza, semplificazione e imparzialità.
Il 18 ottobre 2018 chiediamo a Giunta e Sindaco di rendere pubblica la cartografia così che possa essere accessibile a tutti i cittadini. Il 9 maggio 2019 viene modificato il contratto con le Associazioni e pubblicate le mappe sul sito internet del Comune di Perugia
– Percorso pedonale lungo il Tevere
Numerose segnalazioni hanno evidenziato che nel percorso verde nei pressi del fiume Tevere insistevano situazioni di degrado nelle quali risultava fondamentale l’intervento del Comune. Nel dicembre 2018 sono stati approvati i lavori di ripristino della passerella ciclo-pedonale di attraversamento del Rio Piccolo in località Ornari, nelle zone limitrofe al bosco didattico sono state effettuate diverse manutenzioni.
– Stabile in via Oddi Sforza
Nell’estate 2016 ci occupiamo del problema sicurezza nel quartiere Fontivegge. In via Oddi Sforza, Piazza delle Fonti di Veggio e nelle vie limitrofe sono sempre più frequenti fenomeni di microcriminalità che stanno coinvolgendo non solo i residenti ma spesso anche gli operatori commerciali più volte derubati. Incontrando i residenti abbiamo appurato che la base operativa della microcriminalità fosse un palazzo disabitato in via Oddi Sforza nel quale tempo addietro era iniziata una ristrutturazione non portata a termine che ha lasciato la palazzina nell’abbandono. Il 3 agosto 2016 presentiamo un Ordine Del Giorno che chiede al Sindaco ed alla Giunta di riportare la sicurezza, la qualità urbana e la legalità nelle vie citate con l’obbiettivo di dare ai residenti e ai commercianti la possibilità di vivere e lavorare in un ambiente urbano sicuro, provvedendo tempestivamente alla messa in sicurezza della palazzina abbandonata.
L’atto ha comportato un’attivazione tempestiva delle forze dell’ordine che hanno preso in carico la nostra denuncia, sgombrando la struttura da oggetti e persone che la occupavano abusivamente e murando le finestre e gli accessi che permettevano l’occupazione abusiva e pericolosa dell’edificio.
– Zona Tuderte-San Vetturino
A seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini, abbiamo sollecitato con urgenza una serie di interventi volti alla riqualificazione dell’area situata lungo la Strada Tuderte, compresa tra “Piscille” e Montebello. Approvata la nostra proposta, sono intervenuti i responsabili comunali per effettuare nuove bitumazioni, potatura degli alberi, interventi sul sistema fognario al fine di evitare ristagni d’acqua dopo le forti piogge.
– Castel del Piano ed altre frazioni
Nel corso della consiliatura importante è stata la collaborazione coi cittadini che ci hanno contattato per denunciare situazioni di degrado o per indicare le necessità del territorio.
A Castel del Piano abbiamo effettuato diversi sopralluoghi ed abbiamo incontrato la popolazione il 20 maggio 2016. Le richieste raccolte in quest’occasione chiedevano soprattutto una maggiore cura per le strade e per il verde cittadino. A seguito del sopralluogo sono stati inseriti specchi sulla strada tra Castel del Piano, Pila e via Ribustini e vicino alla chiesa nuova. E’ stata asfaltata via Cirenei. E’ stata fatta fare manutenzione, potatura delle piante e sistemazione manto stradale nelle zone interessate da un ambito privato mentre il verde del quartiere necessita tutt’ora di manutenzione e di essere valorizzato: al Parco della Meridiana tra via Fausto Luciani e via Elvira sono stati eseguiti solo gli interventi manutentori urgenti.
Elce è un quartiere che ha subito una progressiva e inevitabile trasformazione, basti pensare alla avanzata età della popolazione residente rapportata alla consistente presenza di studenti universitari. Molte sono state le richieste inoltrate all’amministrazione. Sono state fatte presenti le necessità di ripristinare al meglio strade e marciapiedi e di rivitalizzare le aree verdi del quartiere (parco di via Torelli, CVA di Rimbocchi, area cani via delle Sorgenti).
Ad oggi sono state riasfaltate via degli Olivi, via Vecchi, viale Antinori e viale Pellini. Con l’aiuto fondamentale delle associazioni nate sul territorio nate sul territorio è stato inaugurato il Kids Park in via Torelli.
Anche a Ponte Felcino e nelle zone limitrofe il dialogo con i cittadini ci ha permesso di interessarci ai disagi del territorio. Dalla manutenzione del Bosco Didattico (in cui sono stati investiti 95.000 euro), alla situazione dell’ex lanificio (oggi al centro di una riqualificazione in moderno villaggio produttivo multiservizi a disposizione di imprese, università e famiglie), la valorizzazione dell’ostello (per cui è stato chiesto che potesse essere utilizzato dalla comunità cittadina ed inserito in un progetto turistico), l’impatto ambientale dell’azienda di compostaggio Agri Flor srl ed il nuovo polo scolastico per l’infanzia a Villa Pitignano (per il quale è stato chiesto di valutare attentamente il luogo di insediamento) sono solo alcuni degli aspetti toccati dagli Ordini del Giorno presentati.
Tutela ambientale
Tutela ambientale
Il 24 novembre 2015 con Ordine del Giorno chiediamo a Sindaco e Giunta di intervenire per valutare i rischi connessi all’attività dell’impianto della società Agriflor srl a Villa Pitignano, che si occupa di trasformare i rifiuti in composti utilizzando materiale organico di scarto di diversa origine. Dopo anni che l’intera popolazione delle zone interessate segnala irregolarità e le denuncia, chiediamo che vengano acquisite tutte le autorizzazioni concesse all’azienda al fine di verificarne l’effettivo rispetto e che venga disposta un’indagine approfondita che vada anche a valutare un’azione di bonifica della zona. Al termine di una complessa attività di controllo per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica, nell’ottobre 2018 il Consiglio di Stato conferma la sentenza del TAR Umbria che aveva ritenuto legittimi tutti gli atti del Comune di Perugia relativi all’impianto dei rifiuti.
– Regolamento sull’impiego dei fitofarmaci
Nell’esigenza di conciliare la salute dei cittadini con la difesa del lavoro agricolo, abbiamo proposto un regolamento per l’utilizzo sostenibile dei pesticidi nel nostro Comune. Un atto con il quale abbiamo voluto tutelare il paesaggio e l’ambiente, riconoscendone il valore essenziale per la nostra comunità. L’atto, facendo riferimento alle norme europee, nazionali e regionali in materia di utilizzo di fitosanitari, è stato già approvato in altri comuni umbri a seguito dei numerosi studi scientifici internazionali che hanno dimostrato una correlazione tra l’uso di sostanze chimiche in agricoltura e l’insorgere di alcune patologie tumorali
Promozione e salvaguardia della cultura e dell’identità cristiana
Promozione e salvaguardia della cultura e dell’identità cristiana
– Litanie blasfeme sulle scalette del Duomo
A Perugia, il 15 marzo 2018, una ventina di donne, ragazze e attiviste si dispongono in piazza IV Novembre e, con tanto di megafono, ricalcano litanie blasfeme. Un affronto alla Chiesa di Perugia e alla sua cattedrale, diventata , suo malgrado, il palcoscenico di una sconsolante manifestazione femminista. E’ stato nostro dovere esprimere la più profonda distanza da questo tipo di manifestazioni. Il Consigliere De Vincenzi diffuse un comunicato stampa nel quale affermava: “Rimango basito e rattristato come cittadino, come cattolico e come politico da questo modo di manifestare che sembra più contro la religione cattolica che in difesa delle donne. Mi stupisce che non si riesca a superare un femminismo di maniera, quello del ’68, che è ormai obsoleto”.
– Crocifisso nell’aula del Malconsiglio
Abbiamo aderito ad una lunga e accesa battaglia per l’esposizione del Crocifisso nell’aula del Consiglio comunale, incontrando tuttavia forte opposizione dalla sinistra ma, purtroppo, anche da una parte del centrodestra. A seguito dell’approvazione di una delibera ad hoc, tuttora il Consiglio Comunale non espone il simbolo della cristianità, patrimonio storico e culturale di tutta la civiltà occidentale. Una battaglia nella quale non intendiamo arrenderci, poiché l’immagine del Crocifisso rappresenta i valori della nostra società senza in alcun modo limitare la libertà di professare altre religioni
Temi Etici
Temi Etici
– Scolastico (ritiro dei libricini dalle scuole comunali)
Il Comune di Perugia nel 2015, aderendo ad un progetto sperimentale di promozione della lettura tra i piccoli lettori (0-14 anni) detto “In vitro”, ha inserito testi chiaramente finalizzati all’introduzione nelle scuole, sin dalla tenera età, della teoria gender. A seguito delle numerose segnalazioni dei genitori, il 1 ottobre 2015, nel rispetto dell’inalienabile e fondamentale diritto delle famiglie ad educare i propri figli secondo le proprie convinzioni ed i propri sentimenti come previsto dall’art. 30 comma 1 della costituzione Italiana, chiediamo al Sindaco ed alla Giunta di adottare tutte le iniziative necessarie per procedere all’immediato ritiro di tali volumi dalle scuole del territorio. Nel febbraio 2016 il Consiglio Comunale ha espresso parere contrario.
– Istituzionale:
- Patrocini ai gay pride
Nel 2016 abbiamo ritenuto importante chiedere che non fosse più patrocinato il gay Pride Village nella città di Perugia: in quell’occasione venne fatta una parodia della città di Perugia prendendo a riferimento la manifestazione storica della città “Perugia 1416”. Il Comune aveva concesso oltre 6.000 euro di contributi e non venimmo ascoltati.
Nell’estate 2017, per mettere la città al riparo da iniziative volutamente provocatorie ed offensive del credo di molti cittadini, dopo l’utilizzo in maniera offensiva di un’icona sacra, il Comune non concede il patrocinio alla manifestazione.
- Recesso adesione rete Re.A.dy
Il 25 ottobre 2007, l’amministrazione Locchi aderì ad una Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni che riunisce Enti Locali e Regionali, per promuovere culture e politiche delle differenze e sviluppare azioni di contrasto alle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere denominata “Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere” (RE.A.DY). Tale adesione venne sancita con la firma di una “Carta d’intenti” che impegnava tra l’altro il Comune di Perugia ad attivare strette collaborazioni e iniziative su tematiche che riguardano il settore educativo/scolastico minorile che possono ledere il rispetto dell’autonomia di scelta e dell’indirizzo genitoriale ed aveva già comportato l’impegno del Comune, nel Piano Triennale di azioni positive 2014-2016, elaborato dall’Assessorato alle Pari Opportunità, a sviluppare buone prassi tese, tra l’altro, a prevedere la diffusione di conoscenze sulla cultura queer e sulle famiglie arcobaleno.
Considerato che il Comune di Perugia è già impegnato attivamente, con diverse iniziative, a tutelare la diversità e a prevenire forme di discriminazione in tutti gli ambiti della convivenza civile e vista la decisione dell’attuale amministrazione di non sottoscrivere il protocollo d’intesa, elaborato dalla Regione Umbria, che si pone come finalità principale la messa in pratica dei principi e la realizzazione degli obiettivi contenuti nella legge regionale n. 3 dell’11 aprile 2017 “Norme contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere”, abbiamo chiesto che il Comune receda l’adesione dalla rete Re.A.dy.
– Culturale (spettacolo Terni Teatro Stabile)
Il Comune di Perugia è tra i soci fondatori e sostenitori della Fondazione Teatro Stabile dell’Umbria che, con il patrocinio ed il contributo della Regione Umbria, nel settembre 2016, presso il Teatro Secci di Terni, a messo in scena lo spettacolo “Schönheitsabend”, descritto dalla stessa organizzazione “performance radicale che indaga relazioni di potere, ruoli di genere, violenza e sessualità malata, estasi e erotismo esplicito”, durante il quale si sono svolte scene di sesso esplicito tra i ballerini. Nell’ottobre 2016 presentiamo una mozione in cui si invitano il Sindaco e la Giunta a prendere le distanze dalla manifestazione in oggetto così come da tutte quelle che in qualsiasi forma e modalità possano ledere la dignità umana e la sensibilità dei cittadini più vulnerabili, impegnandosi a non promuoverle attraverso patrocini o contributi nei teatri e luoghi di cultura della città, riaffermando la necessità per il Comune di Perugia di divulgare un’immagine virtuosa della propria offerta culturale.
Promozione della scuola quale servizio indispensabile per il territorio
Promozione della scuola quale servizio indispensabile per il territorio
– Promozione della formazione genitoriale
Cessione degli immobili alle associazioni secondo criteri di economicità e servizio alla comunità
Cessione degli immobili alle associazioni secondo criteri di economicità e servizio alla comunità
Tra i primi atti della nostra consiliatura, abbiamo sollecitato una generale revisione dei contratti di cessione di locali comunali alle associazioni. Un provvedimento che abbiamo ritenuto urgente e necessario, visto il trattamento privilegiato che per anni sembravano aver ricevuto alcune categorie. Siamo infatti venuti a conoscenza di contratti in comodato gratuito o a canoni super agevolati, talvolta con scadenza di fatto illimitata. La sensazione di alcuni cittadini, condivisa anche da membri del Consiglio Comunale, era che le precedenti amministrazioni avessero voluto favorire alcune associazioni a scapito di altre. La nostra richiesta di intervento ha messo in moto l’Assessorato al Bilancio che ha operato un lungo e complesso lavoro per rimodulare i canoni di affitto e di gestione dei locali comunali. Un atto dovuto, nel rispetto dei criteri di trasparenza e utilità sociale degli spazi pubblici.
Equità fiscale e promozione della famiglia
Equità fiscale e promozione della famiglia
Con la deliberazione delle tariffe riguardanti l’imposta sui rifiuti (Tari) per le Utenze Non Domestiche, il Comune di Perugia ha approvato una tabella in cui si prevedono tasse evidentemente non coerenti in rapporto al presunto e reale quantitativo di rifiuti smaltiti dalle diverse categorie professionali. Ad esempio, per la categoria “Uffici, Agenzie, Studi Professionali”, per la quale si registra uno smaltimento di rifiuti piuttosto ridotto, la tariffa totale di 12 Euro al Mq risulta troppo alta rispetto a quella di 9 Euro al Mq imposta agli “Alberghi con Ristorante”, in cui la spazzatura prodotta è di certo superiore. Pertanto abbiamo chiesto alla Giunta comunale di rivedere e riequilibrare le tariffe, a rapporto invariato e senza ulteriori aggravi per l’Ente, così da diminuire la pressione fiscale per quelle attività che non comportano uno smaltimento ingente di rifiuti.
– Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE)
L’attestazione contenente l’indicatore ISEE consente ai cittadini di accedere, a condizioni agevolate, alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità. Il 1 agosto 2018 presentiamo un nuovo regolamento per l’applicazione dell’Indicatore della Situazione Economia Equivalente (ISEE) poiché con l’entrata in vigore del DPCM 159/2013 nel 2014 è stata modificata la modalità di calcolo dell’ISEE inserendo tutti i patrimoni ed i redditi posseduti dal nucleo familiare. Il regolamento proposto prevede una serie di strumenti di verifica che consentono di accertare la veridicità delle autocertificazioni prodotte contestualmente alla redazione del modello ISEE, sia per i cittadini italiani che per gli extracomunitari. La sostanza di questa innovazione consisterebbe nel garantire il rispetto delle regole da parte di tutti quei cittadini che, proprio attraverso l’ISEE, usufruiscono dei servizi e delle agevolazioni messi in campo dal Comune.
Piano comunale di gestione dell’emergenza sismica
Piano comunale di gestione dell’emergenza sismica
Impianti sportivi e servizi correlati
Impianti sportivi e servizi correlati
Il 4 aprile 2016 viene presentato un Ordine Del Giorno che chiede, al Sindaco ed alla Giunta, di prendere in considerazione la possibilità di realizzare la copertura degli spalti dello Stadio Comunale “Renato Curi”, mettendo in atto una riqualificazione funzionale e un ammodernamento della struttura, in un’ottica lungimirante di risparmio e riqualificazione energetica, verificata l’opportunità di accedere ai finanziamenti dell’Istituto per il Credito Sportivo. Tale richiesta nasce dalla consapevolezza che lo Stadio “R. Curi” sia un’importante punto di aggregazione per l’intera comunità.
A Settembre 2018 si attesta che il progetto di restyling del “Nuovo Curi” è depositato in Comune. C’è un accordo di massima sull’impegno finanziario che la società di calcio ed il Comune dovranno sostenere per ripagare il finanziamento del Credito Sportivo.
– Revisione della tariffa dell’acqua per le piscine comunali (Pellini e Lacugnano, posto che quella di Ponte San Giovanni già è a canone agevolato)
A seguito di segnalazioni da parte di genitori, ed approfondimenti svolti presso la cooperativa gestore delle due strutture pubbliche, abbiamo appurato un costo delle utenze idriche molto più alto di quello sostenuto da altre piscine comunali, sia di Perugia che di altre località nazionali. Visto il ruolo determinante e strategico che le due piscine rivestono per la comunità cittadina, svolgendosi in esse attività sportive a favore di giovani, meno giovani e portatori di handicap, abbiamo chiesto alla Giunta di adottare tutte le iniziative utili e necessarie alla riduzione delle spese, quantomeno comparandole a quelle sostenute da strutture analoghe nel Comune. Un atto al quale non è ancora seguita una vera e propria iniziativa da parte degli Assessorati allo Sport e Bilancio.
Sociale
Sociale
In data 8 ottobre 2018 abbiamo discusso la “Proposta di Regolamento del procedimento amministrativo e diritto di accesso agli atti nella materia dei minori”. L’idea è nata dopo aver raccolto le istanze dell’Associazione Genitori Separati, che da oltre 20 anni si batte per la Tutela dei Minori, e le segnalazioni di molti genitori che ci hanno informato delle gravi lacune nella regolamentazione dell’attività dei servizi sociali per la tutela dei minori nelle separazioni dei genitori. Appellandoci alla legge, l’atto ricordava l’obbligo dei Comuni di regolamentare ogni attività o iniziativa seguendo un corretto procedimento a cui deve partecipare, anche e soprattutto, il cittadino interessato. La proposta è stata respinta lasciando minori e genitori senza regole a garanzia dei loro inalienabili diritti.
– Introduzione del registro sulla bigenitorialità
Crediamo che la famiglia sia il luogo ideale per l’educazione dei minori. Con l’introduzione dell’affidamento condiviso, nei casi di separazione o divorzio dei coniugi, la legge n.54 del 2006 ha affermato il principio della bigenitorialità, stabilendo che tutte le decisioni inerenti alla vita dei figli (istruzione, educazione e salute) debbano essere assunte da entrambi i genitori di comune accordo. Abbiamo dunque previsto di istituire un Registro per la Bigenitorialità in cui possano essere iscritti i minori, nel pieno rispetto delle norme sulla privacy e su richiesta di anche solo del padre o della madre, risultando così domiciliati in entrambe le residenze dei genitori. In questo modo le istituzioni che si occupano del minore potranno rendere partecipi gli adulti delle comunicazioni che riguardano il figlio, applicando il principio del diritto soggettivo del minore di vedere ugualmente coinvolti madre e padre nella propria crescita.
– Proposta di intervento presso il Governo per sollecitare la rimozione dell’embargo alla Siria
Nel riconoscere la dignità umana come elemento centrale nella difesa della vita, abbiamo impiegato il nostro ruolo amministrativo per dare un contributo nella difficile gestione degli effetti che i conflitti internazionali hanno sul nostro Paese. Con l’embargo finanziario posto nel 2011 dall’Unione Europea nei confronti del regime siriano di Bashar-el-Assad, in pochi anni la Siria ha registrato un tracollo economico e sociale che, assieme agli effetti del conflitto, ha favorito il dilagare della corruzione, delle violenze sulla popolazione civile e la diffusione dell’attivismo delle milizie combattenti integraliste e terroristiche che oggi colpiscono anche in Europa. Considerando che oggi i cittadini siriani vedono la possibilità di un futuro vivibile per le loro famiglie solo fuggendo dalla loro terra, e che molti di loro trovano accoglienza anche nella nostra regione, abbiamo sollecitato Sindaco e Giunta affinché intervenissero presso il Governo e il Parlamento affinché il nostro paese si facesse promotore di una proposta di abolizione delle sanzioni alla Siria in sede parlamentare europea.
Coesione sociale, multiculturalità, immigrazione, sicurezza
Coesione sociale, multiculturalità, immigrazione, sicurezza
Il 15 ottobre 2015, su segnalazione dei cittadini di Ponte Felcino, viene presentato un Ordine Del Giorno che mira a salvaguardare la tutela e la valorizzazione della struttura ricettiva a basso costo “Villa Giardino”. Lo stabile di proprietà comunale, completamente ristrutturato è sempre stato a disposizione degli abitanti di Ponte Felcino come punto di aggregazione per persone di tutte le età ma anche come luogo di riferimento nazionale ed internazionale di promozione turistica e culturale.
Dai primi mesi del 2015, l’A.I.G. insieme ad A.I.C.S (Associazione Italiana Cultura e Sport) ha attuato all’interno dello stabile il progetto “Accoglienza solidale” mettendo la struttura a disposizione dell’accoglienza di profughi gestita, nel caso specifico, dall’ARCI di Perugia.
L’atto esortava la Giunta ed il Sindaco a verificare il corretto impiego della struttura, le condizioni dello stabile e delle suppellettili, nonché delle modalità di gestione che l’A.I.G. sta attuando dell’immobile e delle zone verdi limitrofe alla struttura, anch’esse di proprietà comunale, e ad individuare tutte le misure necessarie al fine di garantire la manutenzione delle suddette aree verdi onde evitare che la zona venisse sottratta alla popolazione lasciandola nel degrado.
Il 29 ottobre 2018 presentiamo un Ordine Del Giorno che chiede a Sindaco e Giunta di elaborare un progetto turistico che possa avvalersi ad ampio spettro delle qualità della struttura, chiede di programmare eventi ed attività che già si sviluppano in altre zone della città proponendo la struttura per laboratori, incontri, convegni, ed esorta a prevedere un piano di mobilità che renda l’Ostello ben collegato al centro storico di Perugia e che renda la struttura non più isolata ma strategica per chi voglia visitare la città.
Ad oggi, prendiamo atto che la situazione nella gestione della struttura è rimasta invariata. Nella frazione di Ponte Felcino perdurano molteplici problematiche, prima fra tutte quella della sicurezza: viene denunciata nell’area dell’ostello e nelle zone verdi limitrofe, sempre più frequentemente, una situazione di degrado e cattiva manutenzione dello stabile e di una non corretta gestione nell’accoglienza dei profughi. La struttura non è stata resa disponibile per le iniziative aggregative della frazione.
Commercio
Commercio
Il 2 ottobre 2017 l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) e la Federazione Italiana Editori Giornali (Fieg) hanno firmato un protocollo d’intesa per salvaguardare la rete delle edicole e trasformarla in rete di servizi al cittadino. Un accordo che prevede una serie di incentivi per riqualificare il ruolo e la funzione dei tradizionali punti vendita della stampa. All’indomani della firma del protocollo abbiamo presentato un Ordine del Giorno per chiedere alla Giunta di applicare un piano di incentivi in favore delle edicole, garantendo agli operatori del settore dell’Editoria nuove fonti di reddito, ampliando il ventaglio di beni e servizi offerti al pubblico e stimolando la promozione di attività con una rilevante funzione culturale e socio-educativa.