Nel 2016 gli italiani hanno già detto NO ad una riforma radicale dell’assetto parlamentare che avrebbe condotto ad una sostanziale perdita di democrazia e alla disarticolazione di un assetto istituzionale.
Cosa sarebbe cambiato in tre anni da rendere giustificabile
una riforma che nella sostanza va nella stessa direzione ???
Umbria Next prende posizione anche questa volta per il NO.
Le ragioni espresse dal Direttivo sono approfondite nel documento allegato.